Ansia

CHE COS’È L’ANSIA?

L’ansia, la preoccupazione e lo stress fanno parte della vita quotidiana della maggior parte delle persone. Il semplice fatto di sperimentare ansia o stress di per sé non implica la necessità di un aiuto professionale o la presenza un disturbo d’ansia. 

Un’accettabile livello di ansia è un importante e talvolta necessario segnale d’allarme di una situazione pericolosa o difficile. Senza l’ansia, non avremmo modo di anticipare le difficoltà e non ci attiveremmo per affrontarle.

La maggior parte delle persone hanno sperimentato almeno una volta nella vita sintomi lievi associati all’ansia in un momento particolare della loro vita. Tali sensazioni di solito passano velocemente e non è detto che ritornino.

L’ansia diventa una patologia quando i sintomi raggiungono livelli disturbanti, si cronicizzano e interferiscono con la vita quotidiana e la capacità di funzionare nelle situazioni abituali. 

Sintomi dell'Ansia

AREE DI INTERVENTO

Cure per l'ansia

La Dott.ssa Romina Leone, psicoterapeuta ad Ivrea, offre sostegno a chiunque senta di avere difficoltà a gestire l’ansia.

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    “La paura del pericolo è diecimila volte più spaventosa del pericolo vero e proprio, quando si presenta di fatto davanti ai nostri occhi; e l’ansia è una tortura molto più grave da sopportare che non la sventura stessa per la quale stiamo in ansia.”

    D. Defoe

    DOMANDE E RISPOSTE SULL'ANSIA

    COME CAPIRE SE L’ANSIA CHE STO SPERIMENTANDO È FUNZIONALE O PATOLOGICA?

    Come accennato, un certo livello, cosiddetto “accettabile”, di ansia può permettere alla persona di sentirsi stimolata al raggiungimento dei propri obiettivi. Si concretezza in uno stato di agitazione generale che aumenta l’attenzione e la concentrazione, come quando si prepara un esame all’università o un colloquio di lavoro. L’ansia patologica, al contrario, fa “perdere la bussola”, ostacola la capacità di impegnarsi in qualsiasi attività e interferisce negativamente con le normali attività quotidiane.

    I tipi principali di disturbi d’ansia includono: 

    Disturbo d’ansia generalizzata

    Gestire l'AnsiaIl disturbo d’ansia generalizzata è caratterizzato da preoccupazione e tensione croniche ed esagerate, anche se niente sembra provocarle. La tendenza è quella di anticipare sempre il disastro, spesso preoccupandosi eccessivamente nelle aree della salute, del denaro, della famiglia o del lavoro. Spesso la fonte della preoccupazione è difficile da individuare. Ci sono casi in cui il semplice pensiero di arrivare a fine giornata provoca ansia.

    Le persone con questo disturbo sembrano incapaci a rilassarsi, non riescono a diminuire i livelli di preoccupazione, anche se spesso si rendono conto che la loro ansia è irrazionale o comunque più intensa di quanto la situazione possa giustificare. Possono sentirsi stordite, senza fiato e sono frequenti le difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati. Spesso sono presenti anche sintomi fisici (sensazione di “nodo alla gola”, tremori, palpitazioni, contrazioni, debolezza, tensioni muscolari, mal di testa, nausea, irritabilità, sudorazione o vampate di calore). 

    Molti individui con un disturbo d’ansia si spaventano più facilmente di altre persone. Tendono a sentirsi stanchi, hanno difficoltà a concentrarsi e a memorizzare le cose e a volte soffrono anche di depressione.

    A differenza di molti altri disturbi d’ansia, le persone con ansia generalizzata non evitano determinate situazioni a causa del loro disturbo. Tuttavia, se grave, questo disturbo può essere molto debilitante, rendendo difficile lo svolgimento anche delle attività quotidiane più ordinarie.

    Attacchi di panico o disturbo di panico

    Attacco d'AnsiaLe persone con disturbi di panico sperimentano sensazioni di terrore che colpiscono all’improvviso e ripetutamente, il più delle volte senza preavviso. La frequenza e la gravità dei sintomi del panico possono variare notevolmente. Una persona con questa condizione di solito non è in grado di prevedere quando si verificherà un attacco, e molti sviluppano un’intensa ansia tra un episodio e l’altro, preoccupandosi di quando e dove colpirà il prossimo.

    QUALI SONO I SINTOMI DI UN ATTACCO DI PANICO?

    I sintomi del disturbo di panico consistono in tachicardia, sudore, debolezza, sensazione di svenimento o vertigini. Le mani possono formicolare o sentirsi intorpidite, la persona può sentirsi arrossata o raffreddata. Ci possono essere dolori al petto o sensazioni di soffocamento, un senso di irrealtà, la paura di una catastrofe imminente o la perdita di controllo. La persona può credere di avere un attacco di cuore o un ictus, di perdere la testa o di essere in punto di morte.

    La maggior parte degli attacchi ha una media di un paio di minuti, occasionalmente possono durare fino a 10 minuti. In rari casi, possono durare un’ora o più.


    Che differenza c’è tra attacco o disturbo di panico?

    Non tutti coloro che soffrono di attacchi di panico sviluppano il disturbo di panico. Quest’ultima condizione è caratterizzata dal ripetersi e cronicizzarsi degli attacchi

    Molte persone hanno un singolo attacco di panico e non ne sperimenteranno mai un altro. Per coloro che hanno un disturbo di panico, tuttavia, è importante cercare una cura. Se non viene curato, il disturbo può diventare debilitante.


    Agorafobia

    La caratteristica principale dell’agorafobia è la forte ansia e la paura di trovarsi in certe situazioni: nello specifico trovarsi in un luogo in cui la fuga potrebbe essere difficile o impossibile (come in un ristorante), o in cui l’aiuto potrebbe Ansia e Agorafobianon essere disponibile in caso di attacco di panico (o sintomi simili).
    Spesso, in questa situazione, un individuo può avere il vago pensiero che possa accadere qualcosa di terribile. Tali preoccupazioni devono persistere per almeno 6 mesi e si verificano praticamente ogni volta che un individuo incontra il luogo o la situazione.
    Una persona che soffre di agorafobia evita attivamente tali situazioni fino a modificare le abitudini quotidiane oppure le situazioni sono sopportate con notevole disagio. Sono persone che spesso richiedono la presenza di un compagno (un membro della famiglia, un partner o un amico) per affrontare la situazione.

    Il risultato più comune dell’agorafobia è una persona che rifiuta di lasciare la propria casa, a causa delle paure intense e irrazionali che sperimenta. Cercare di ragionare con una persona affetta da questo disturbo sulla probabilità che una delle sue paure si realizzi, di solito non porta ad alcun cambiamento nel suo comportamento, poiché le paure sono senza senso. Spesso una persona affetta da agorafobia è razionalmente consapevole che le paure siano irrazionali, ma non riesce comunque a farvi fronte.


    Disturbo d’ansia sociale

    Ansia SocialeIl disturbo d’ansia sociale, noto anche come fobia sociale, è un’intensa paura di diventare estremamente ansiosi ed essere umiliati in situazioni sociali, in particolare di mettere in imbarazzo se stessi di fronte ad altre persone. Il semplice arrossamento può essere dolorosamente imbarazzante per una persona con fobia sociale e può sembrare che tutti gli occhi siano concentrati su di lei.

    Possono verificarsi paure specifiche come parlare in pubblico o dover parlare con un proprio superiore. Altre volte, le paure possono essere più generalizzate.
    Il disturbo d’ansia sociale non è timidezza, anche se a volte le persone confondono le due cose. Anche se le persone timide possono essere a disagio con gli altri, in genere non provano lo stesso tipo di ansia estrema che provano le persone con una fobia sociale. Inoltre, le persone timide in genere non si impegnano a evitare situazioni sociali estreme come fa una persona con ansia sociale.
    La fobia sociale sconvolge la vita normale, interferendo con la carriera o le relazioni. La paura di un evento può iniziare con settimane di anticipo e i sintomi possono essere piuttosto debilitanti.
    La maggior parte delle persone che soffrono di fobia sociale sanno bene che i loro sentimenti sono estremi e irrazionali. Tuttavia, provano una grande quantità di paura prima di affrontare la situazione temuta, e possono fare di tutto per evitarla. Anche se riescono ad affrontare ciò che temono, di solito si sentono molto ansiosi prima e si sentono intensamente a disagio per tutto il tempo.


    Fobie specifiche

    Molte persone sperimentano fobie specifiche, paure intense e irrazionali di certe cose o situazioni. Cani, luoghi chiusi, altezze, scale mobili, tunnel, guida in autostrada, acqua, voli e ferite con sangue sono alcune delle più comuni.
    Gli adulti con fobie si rendono conto che le loro paure sono irrazionali, ma spesso affrontare, o anche solo pensare di affrontare, l’oggetto o la situazione temuta porta ad un attacco di panico o ad una grave ansia.
    La situazione o le situazioni fobiche sono evitate oppure sono sopportate con intensa ansia o angoscia.

    QUANDO È IMPORTANTE RIVOLGERSI AD UN PROFESSIONISTA?

    Quando questi sintomi sono abbastanza gravi e sconvolgenti da far sentire gli individui estremamente a disagio, fuori controllo o impotenti, è importante rivolgersi ad un professionista per valutare la presenza di un disturbo ansioso.

    Nella maggioranza dei casi il trattamento ha buoni risultati, talvolta grazie all’associazione di psicoterapia e farmaci ansiolitici prescritti da un medico psichiatra.

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